Ci sono segni che non feriscono il paesaggio, ma lo raccontano.
Sono le orme dell’uomo, leggere o profonde, antiche o contemporanee, che attraversano il tempo e lasciano tracce di lavoro, fede, fatica, ingegno, memoria.
Il Contest fotografico “Orme dell’Uomo” 2025 nasce da questa consapevolezza e si inserisce nel percorso condiviso tra Mangiatorella Spa e il Parco Naturale Regionale delle Serre, volto a promuovere una nuova cultura dello sguardo: più attenta, più rispettosa, più consapevole del rapporto tra l’uomo e la natura.
Dopo aver dedicato le precedenti edizioni alla natura e alla cultura e spiritualità, il tema di quest’anno invita a osservare il territorio delle Serre come uno spazio vissuto, modellato nel tempo dall’interazione tra ambiente naturale e presenza umana. Sentieri, muri a secco, ruderi, gesti quotidiani, segni del lavoro e della devozione diventano così elementi di una narrazione visiva che restituisce dignità, identità e senso al paesaggio.
Le fotografie selezionate non celebrano l’impatto, ma il dialogo. Raccontano come l’uomo, quando sa ascoltare, possa diventare parte dell’equilibrio naturale e non sua negazione. Ogni immagine è un frammento di storia, una testimonianza silenziosa, un invito a riflettere su ciò che lasciamo dietro di noi.
Questo contest non è soltanto una competizione fotografica. È un atto culturale, uno strumento di educazione ambientale e di valorizzazione territoriale, che rafforza il legame tra comunità, paesaggio e memoria, e contribuisce a costruire una visione del Parco delle Serre come luogo vivo, abitato, consapevole.
Le Orme dell’Uomo non chiedono di essere cancellate.
Chiedono di essere comprese.
E, soprattutto, rispettate.






