Il percorso si presenta circolare, per la maggior parte su strada sterrata e con una pendenza discontinua. Un itinerario perfetto per trascorrere una giornata tra i boschi e godere di paesaggi di straordinaria bellezza. Il sito, riconosciuto come SIC (Sito di Importanza Comunitario) ha come sfondo uno scenario d’eccezione: il Lago Lacina, un invaso di origine artificiale che ospita un importante bacino di biodiversità svolgendo un ruolo di rilievo nel preservare gli ecotipi autoctoni di questo territorio. Presa la strada provinciale 43 che parte dal comune di Brognaturo, direzione Guardavalle, salendo si giunge in prossimità di una curva a destra dove si può posteggiare l’auto in un piccolo spiazzo posto a sinistra della carreggiata, in prossimità della cartellonistica, presente per tutto il percorso, accuratamente designata dal Parco Naturale Regionale delle Serre, da cui ha inizio il sentiero. Iniziata l’escursione, percorsa su sentiero agevole e su fondo naturale, all’interno di un bosco di pini, faggi ed abeti bianchi, ci si può immergere con tutti i sensi per vivere al meglio questa esperienza. I colori, tipici delle varie stagioni, dipingono uno scenario particolarmente suggestivo e rilassante. Tappe obbligate il castello della Baronessa Scoppa e il suggestivo lago, che verrà attraversato lungo la sponda più panoramica, dove oltre a trovare un’area pic-nic, i più fortunati potranno incontrare ciò che la rende importante al livello comunitario, la presenza di fitocenosi igrofile rare o endemiche. Al suo interno si trova infatti l’unica popolazione calabrese di Menyanthes trifoliata (trifoglio d’acqua), quindi flora e fauna di alto valore naturalistico, oppure il fantasma dei boschi, il gatto selvatico (Felis silvestris) e Bombina pachypus, il rospo ululone.Presente anche il lupo, che si pone al vertice della catena alimentare, ma sono presenti anche la lepre, il cinghiale , il cervo italico (da poco reintrodotto dal Parco delle Serre), ma anche avifauna acquatica come l’Airone cenerino e lo Svasso maggiore.