Paesaggi del parco

Paesaggi del parco

Il Paesaggio delle Serre è caratterizzato, per quanto riguarda l’aspetto geomorfologico, da forme naturali che configurano ambiti paesistici fortemente riconoscibili.

I terrazzi marini – circondano le Serre in diverse zone e a differente altezze, con l’aspetto di altipiani più o meno ampi, orlati da scarpate: particolarmente evidenti sono quelli dei comuni di Laureana di Borrello, Arena e Dasà.
Tra i monti si aprono depressioni vaste e poco profonde che ospitavano nel Quaternario veri e propri laghi: si tratta della piana della Lacina (nei pressi di Brognaturo) e delle piane (o conche) di Serra San Bruno, Chiaravalle, Mongiana e Fabrizia. Su tali depressioni si sono insediate le principali comunità umane delle Serre, in ragione della facilità di attraversamento e della disponibilità di acqua.

Le pendici ioniche delle Serre sono connotate dai “tagli” delle fiumare: si tratta di ampi alvei ghiaiosi, asciutti per gran parte dell’anno (fatta eccezione per il periodo autunnale delle piene) che si aprono a ventaglio in corrispondenza dei coni di deiezione, sul litorale.

Inoltre, il paesaggio delle Serre è caratterizzato da pendici e rilievi coperti da vaste estensioni di bosco che costituiscono alcuni tra i complessi forestali più importanti della Regione. Le formazioni forestali presenti sono: la macchia mediterranea, ubicata prevalentemente nelle zone più basse (poco rappresentate nel territorio del Parco); i castagneti, presenti a quote più elevate (in parte derivanti da vecchi castagneti da frutto e a volte di origine artificiale, che forniscono paleria e legname per l’artigianato e l’agricoltura locale); infine le faggete e le abetine, che rivestono fino alla sommità tutti i maggiori rilievi, in un settore che per l’imponenza del soprassuolo arboreo, la ricchezza faunistica, e la presenza di numerosi ruscelli appare di rara bellezza.

Contest Fotografico

“Borghi delle Serre”, in collaborazione con Mangiatorella

Operazione Cervo Italico

Un nuovo sentiero

La natura ci sorprende sempre..

Stiamo tracciano un nuovo sentiero che sbalordirà i visitatori per la bellezza della natura circostante e le scoperte storiche testimoni della presenza umana di un tempo che fu.

Da Serra San  Bruno a Spadola, da Brognaturo a Guardavalle passando per  Santa Caterina  fino a Badolato, un cammino in cui cascate di acque incontaminate  maestose pietre multiformi e giganteschi abeti bianchi disegno scenari fiabeschi.

In cima, a 1400 metri di altezza, maestosa la vedetta Borbonica, straordinariamente conservata, resiste al tempo e raccoglie in unico sguardo mar Ionio e Tirreno.

Sentiero Fantasma Della Baronessa Scoppa

Spiritualità e cultura

Terra e acqua

Avventura