Comune di Polia

Polia si allunga tra due valloni costituenti il bacino del fiume Reschia. È composto da quattro frazioni: Cellia, di maggiore tradizione artigiana; Poliolo, centro principalmente agricolo; Menniti, ricostruita dopo il terremoto del 1783, con piazzetta centrale ed edifici adiacenti su maglia urbana regolare; Trecroci, un tempo la più popolata, riunita a grappolo sul costone di un impervio colle, degradante verso valle. Rilevanti anche per le grotte trogloditiche ai margini delle case, gli abitati sono impreziositi da gruppi di edificati popolari ancora a tratti preservati, da costruzioni nobiliari dell’Ottocento, come i palazzi Molè, Chiaravalloti, Magno e Amoroso adornati di maschere apotropaiche, da edifici religiosi sei-settecenteschi rimodulati con semplici forme neoclassiche, quali le chiese dell’Immacolata, di Santa Croce, di Maria Santissima di Loreto, che preservano statue lignee di pregio e colorati affreschi antichi.